Il campione scalzo

Un gruppo di amici dediti regolarmente al gioco delle carte al bar e noti impiccioni, vengono a conoscenza del furto delle scarpette del ciclista Michele Scarponi. Iniziano ad indagare cercando nei luoghi del paese solitamente frequentati dal campione ormai scalzo: la palestra “Evolution”, il barbiere di fiducia e la bottega del calzolaio. Ed è proprio in quest’ultima sede che cadono i sospetti maggiori. Infatti, interrogando l’artigiano, si scopre che le scarpette sono lì ma sono state lasciate da uno sconosciuto con un biglietto, dove chiedeva di adattarle ad una taglia superiore. Dopo un lungo appostamento, la combriccola scopre l’autore del furto: Marco, geloso dei successi di Michele, aveva rubato le scarpette per essere famoso come il fratello.